Stracotto alla Piacentina: un secondo piatto della tradizione Emiliana

Scopri lo stracotto alla piacentina, un piatto della tradizione emiliana. Ricetta dettagliata, storia, valori nutrizionali e curiosità.

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Introduzione

Benvenuti, amanti della cucina emiliana! Oggi vi presenteremo una delle ricette più amate della regione: lo stracotto alla piacentina.

Un secondo piatto ricco di storia, sapore e tradizione che vi conquisterà dal primo assaggio. In questa guida, troverete tutto ciò che c’è da sapere sulla preparazione, dalla ricetta dettagliata agli interessanti paragrafi argomentativi sui valori nutrizionali, la storia e molto altro ancora.

Preparatevi a scoprire questo delizioso piatto e a stupire i vostri ospiti con le vostre nuove competenze culinarie!

Preparazione

Step 1

Tagliare la coscia di manzo a pezzi di dimensioni medie e mettere da parte.

Step 2

Tritare finemente l’aglio, la cipolla, il sedano e la carota.

Step 3

In una pentola capiente, far sciogliere il burro a fuoco medio, quindi aggiungere il lardo tagliato a cubetti e farlo rosolare fino a quando diventa leggermente croccante.

Step 4

Aggiungere le verdure tritate al lardo e far soffriggere per alcuni minuti fino a quando diventano morbide e profumate.

Step 5

Unire i pezzi di carne al soffritto di lardo e verdure e farli rosolare su tutti i lati, fino a che non diventano dorati.

Step 6

Sfumare con il bicchiere di vino rosso, lasciando evaporare l’alcol per qualche minuto.

Step 7

Aggiungere la passata di pomodoro e mescolare bene il tutto.

Step 8

Coprire la carne con il brodo di carne fino a ricoprire i pezzi completamente. Portare a ebollizione, poi abbassare la fiamma e far cuocere a fuoco lento per almeno 3 ore, o fino a quando la carne diventa tenera e si sfalda facilmente.

Step 9

Durante la cottura, controllare di tanto in tanto la consistenza del sughetto e, se necessario, aggiungere brodo di carne per mantenere il giusto livello di umidità.

Step 10

Una volta cotta, servire la carne con il sughetto di cottura e gustare il vostro delizioso stracotto alla piacentina.

Porzioni e calorie: un piatto sostanzioso e delizioso

Lo stracotto alla piacentina è un piatto che si presta perfettamente come secondo nelle cene in famiglia o tra amici. Di solito, questa ricetta è pensata per servire 4-6 persone, a seconda delle porzioni.

Per quanto riguarda le calorie, una porzione media di stracotto alla piacentina contiene circa 350-400 calorie. Ricordate però che questo valore può variare in base agli ingredienti utilizzati e alle dimensioni delle porzioni.

Storia: l’eredità di un’antica tradizione

Lo stracotto alla piacentina ha origini antiche e affonda le sue radici nella tradizione culinaria dell’Emilia-Romagna, in particolare nella provincia di Piacenza. Questo piatto è stato tramandato di generazione in generazione, evolvendosi nel tempo fino a diventare la ricetta che conosciamo oggi.

Le sue origini risalgono al Medioevo, quando i contadini locali cucinavano la carne di manzo a fuoco lento per renderla più tenera e gustosa. La scelta del vino Gutturnio, tipico della zona, conferisce al piatto un sapore unico e inconfondibile che lo rende un vero e proprio simbolo della cucina piacentina.

Valori nutrizionali (con tabella)

Lo stracotto alla piacentina è un piatto nutriente che apporta diverse sostanze nutritive importanti. Ecco una tabella che illustra i valori nutrizionali per porzione:

Nutriente	Quantità
Calorie	350-400
Proteine	40g
Grassi	15g
Carboidrati	10g
Fibre	2g
Colesterolo	100mg
Sodio	200mg

Tenete presente che questi valori possono variare a seconda degli ingredienti utilizzati e delle dimensioni delle porzioni.

Conservazione: come mantenere il piatto fresco e gustoso

Per conservare lo stracotto alla piacentina, è consigliabile metterlo in un contenitore ermetico e riporlo in frigorifero. In questo modo, il piatto manterrà la sua freschezza e il suo sapore per 3-4 giorni. Se desiderate conservarlo per un periodo più lungo, potete congelarlo. Prima di servirlo, ricordatevi di scongelarlo in frigorifero e riscaldarlo a fuoco lento per mantenere la sua consistenza e il suo gusto.

Curiosità: approfondimenti interessanti sul piatto

Lo stracotto alla piacentina è un piatto che si presta a numerose varianti. Ad esempio, potete aggiungere funghi, come porcini o champignon, per arricchire il sapore e la consistenza del piatto. Alcune persone preferiscono utilizzare altre spezie, come la noce moscata o il ginepro, per dare un tocco di originalità alla ricetta.
La tradizione vuole che lo stracotto alla piacentina sia accompagnato da un contorno di polenta, anch’essa tipica dell’Emilia-Romagna. Questa combinazione crea un connubio di sapori e consistenze davvero irresistibile.
Nonostante il nome “stracotto”, non si tratta di un piatto “cotto eccessivamente”. Il termine “stracotto” deriva dal fatto che la carne viene cotta a fuoco lento per diverse ore, rendendola morbida e saporita.

Variazioni: come personalizzare la ricetta

Lo stracotto alla piacentina è un piatto versatile che si presta a diverse variazioni. Potete sostituire la carne di manzo con quella di vitello o di maiale, a seconda delle vostre preferenze. Per una versione più leggera, potete utilizzare il pollo o il tacchino. Anche il vino può essere sostituito con un altro vino rosso corposo, se non riuscite a trovare il Gutturnio. Infine, potete aggiungere ulteriori verdure al soffritto, come zucchine o peperoni, per arricchire il sapore e la consistenza del piatto.

Domande e risposte

1. Posso utilizzare un taglio di carne diverso?

Sì, potete utilizzare diversi tagli di carne per lo stracotto alla piacentina. L’importante è scegliere un taglio di carne adatto alla cottura lenta, come la spalla, il muscolo o lo scamone.

2. È possibile preparare lo stracotto in anticipo?

Sì, lo stracotto alla piacentina è un piatto che si presta alla preparazione in anticipo. Anzi, il sapore migliora se lasciato riposare in frigorifero per un giorno prima di essere riscaldato e servito.

3. Posso utilizzare un altro tipo di vino?

Sì, se non trovate il Gutturnio, potete utilizzare un altro vino rosso corposo e di buona qualità. L’importante è che il vino si sposi bene con il sapore della carne e delle spezie utilizzate nella ricetta.

4. Quali contorni posso servire con lo stracotto alla piacentina?

Lo stracotto alla piacentina si abbina perfettamente con la polenta, le patate al forno, le verdure al vapore o un’insalata fresca. Scegliete il contorno che preferite e che si adatta meglio alle vostre esigenze.

5. Quanto tempo impiega la carne a diventare tenera?

Il tempo di cottura può variare in base al tipo e alla dimensione del taglio di carne utilizzato. In generale, la carne diventa tenera dopo circa 3 ore di cottura a fuoco lento. Tuttavia, controllate la consistenza della carne durante la cottura e aggiustate il tempo se necessario.